Come iniziare a usare l’AI in attività quotidiane di scrittura e brainstorming

IA semplice

Questo articolo fa parte di “Back to Basic”, la serie pensata per chi lavora nella stampa digitale, nella comunicazione visiva e nella personalizzazione grafica. Un percorso per scoprire il potenziale dell’Intelligenza Artificiale con esempi concreti e linguaggio diretto. Zero fuffa.

Ti è mai capitato di dover scrivere una mail a un cliente e restare lì, davanti al cursore lampeggiante, senza sapere da dove partire? Magari sei arrabbiato a causa di un reclamo via mail che hai ricevuto e non riesci a buttar giù un testo che non sia troppo “esplosivo” o hai un concetto complicato da spiegare e non riesci ad articolarlo chiaramente.

Oppure devi trovare un’idea per un nuovo prodotto, ma le cose che ti vengono in mente ti sembrano tutte già sentite.

Ecco dove entra in gioco l’Intelligenza Artificiale. Non come bacchetta magica ovviamente, ma come un collega virtuale pronto ad aiutarti sempre. Un assistente con cui puoi dialogare per scrivere, migliorare, testare. E soprattutto, generare idee. Non ti preoccupare. Sarai tu e la tua esperienza a validarle.

Aspetta. Cos’è un modello linguistico? E cosa c’entra con ChatGPT?

ChatGPT è un esempio di quello che si chiama modello linguistico (in inglese: Large Language Model o abbraviato come LLM). Diaciamo che è un software che ha letto e ingerito miliardi di testi disponibili online e ha imparato, attraverso l’addestramento, a riconoscere e generare il linguaggio in modo coerente e utile. Sa tutto: storie, strategie, esperienze, metodi. Provare per credere!

Non capisce davvero come un essere umano, ma simula il linguaggio in modo sorprendentemente efficace. Se gli parli bene, ti risponde ancora meglio. Ed è proprio da qui che si comincia a scoprire quanto possa essere utile nel lavoro quotidiano.

L’AI ti aiuta a scrivere… ma anche a pensare

Non solo email. Non solo testi. Ma anche:

  • Idee per campagne e promozioni
  • Titoli per post o brochure
  • Naming per servizi o eventi
  • Suggerimenti per migliorare un messaggio
  • Presentazioni per clienti e per il tuo team
  • Brainstorming per nuove idee

Ti dà alternative, toni diversi, prospettive che magari non avevi considerato.

Chiedi (bene) e ti sarà dato

Prima di iniziare, una piccola spiegazione utile: un prompt è una richiesta, una domanda o un’istruzione che dai all’IA tramite un’interfaccia di tipo “chat”. È il modo in cui comunichi con il modello, e più è chiaro e preciso, più otterrai risposte utili e coerenti. ChatGPT funziona proprio così: ti permette di conversare con l’IA che c’è dietro come se stessi scrivendo a un collega esperto. E fidati, dopo un po’, ci prendi gusto.


💡 TIP – Come si scrive un buon prompt? Un buon prompt è come una buona domanda: più è chiara, più riceverai risposte utili.

  • Dai contesto: per chi è il testo? In quale settore?
  • Specifica lo stile: vuoi un tono professionale? Amichevole? Tecnico?
  • Sii diretto: ChatGPT funziona meglio con richieste chiare e complete.

E soprattutto… non aspettarti la perfezione al primo colpo. L’AI lavora bene se ci lavori insieme. Prova, correggi, chiedi varianti.

Prompt base da provare nella tua attività di stampa

Email commerciale “Scrivi una mail per proporre il nostro servizio di stampa UV a un potenziale cliente del settore cosmetico. Tono: professionale ma amichevole.”

Didascalie Instagram “Scrivi 3 didascalie per Instagram che raccontano un lavoro personalizzato fatto per un cliente nel settore fashion. Stile diretto, creativo, senza hashtag.”

Testo per roll-up “Scrivi un testo breve ed efficace per un roll-up che presenta il nostro servizio di stampa on-demand per packaging personalizzato.”

Prompt per brainstorming

“Dammi 10 idee per promuovere la stampa di etichette adesive presso piccole aziende artigiane.”

“Suggeriscimi 5 titoli accattivanti per una campagna social rivolta al settore horeca.”

“Quali punti di forza potrei valorizzare se offro stampa personalizzata per eventi aziendali?”

Esempi reali (o plausibili)

Ecco alcuni altri esempi di come le persone possono usare l’IA per scopi diversi:

  • Un commerciale crea 5 versioni di una mail con la stessa offerta per clienti diversi, per adeguarla alle esigenze e al linguaggio del settore del cliente.
  • Un piccolo studio grafico usa l’AI per naming e headline, generando diverse proposte e rifinendole man mano.
  • Un freelance velocizza la scrittura di testi per i social.

Mini-esperimento: prova anche tu

Apri chat.openai.com – se non hai un account, crealo. È gratis e veloce. Incolla uno dei prompt sopra. Poi chiedi alternative. Chiedi la traduzione. Chiedi di accorciarlo. O di renderlo più tecnico. Sperimenta. È così che si impara.

That’s all folks!

L’AI non ti rimpiazza. Ma ti fa partire più in fretta, con più idee e meno fatica. Nel prossimo episodio vedremo come scrivere prompt migliori. Perché a volte basta una parola in più per avere una risposta 10 volte più utile.

Intanto: se ti ha sbloccato un’idea, fammela leggere. O raccontamela. Che magari la sviluppiamo insieme 😉

Autore: Vittorio

Con oltre 20 anni di esperienza nel marketing B2B e una particolare passione per la creatività e la tecnologia, oggi ricopro il ruolo di Head of Marketing Research, Planning and Technology presso Roland DG EMEA, dove mi occupo di strategie per i settori della stampa digitale, personalizzazione e modellazione. Mi occupo di tutto ciò che ruota intorno al marketing: dalla pianificazione strategica alla gestione di team e budget, passando per social media, AI, CRM, eventi, fiere e sviluppo di nuovi prodotti e servizi.