Stampa UV Flatbed: la nuova frontiera della personalizzazione industriale

L’adozione di tecnologie innovative e digitali è il motore che sta guidando il cambiamento nel settore della produzione industriale e il mindset degli addetti ai lavori, per massimizzare le produzioni, per consegne just-in-time, gestione degli stock e soddisfazione delle esigenze specifiche dei vari clienti.

Dati come la trasformazione digitale nell’ambito dei processi in crescita del 19.4% fino al 2029 e la manifattura digitale in crescita del 16.5%, indicano che il digitale è parte integrante dell’industria manufatturiera. A ciò, dobbiamo unire la richiesta crescente di personalizzazione dei prodotti dei prodotti, considerato uno dei megatrend industriali. Questo è un aspetto in cui vogliamo far focus in quest’articolo.

Stampa UV oggetti

Personalizzazione e tecnologie di stampa

Parlando di personalizzazione, notiamo che la stampa Direct-To-Shape, cioè su superfici e oggetti, tra cui includiamo anche parti e componenistica dell’industria elettronica e meccanica, presenta una crescita del 7.2%. Il Printing-on-Demand, cioè la stampa su specifica richiesta (just-in-time, piccoli lotti, prototipi e mock-up), dato trasversale per tutti i segmenti commerciali, prevede uno sviluppo pari al 25.8% fino al 2030, segno si una necessità ben specifica di flessibilità e prontezza nella risposta al mercato.

La personalizzazione è strettamente legata con i processi di stampa. In questo caso consideriamo la stampa digitale con inchiostri UV, anch’essa in crescita del 9.5% annuo. La stampa con inchiostri UV è una soluzione che coniuga sia la possibilità di stampa a richiesta che di personalizzazione di oggetti, parti o superfici.  In particolare, le stampanti flatbed (a letto piano) possono offrire la massima versatilità all’industria che intende avvalersi della personalizzazione con inchiostri UV, soprattutto nei settori elettronico, elettrotecnico e meccatronico.

Stampa UV Industriale Roland

 

Applicazioni della stampa UV nei segmenti elettronico, elettrotecnico e meccatronico.

Considerando quanto sopra, le possibilità offerte dalla stampa UV flatbed sono particolarmente rilevanti per il settore tecnologico, consentendo la personalizzazione di telai e chassis di apparecchiature elettriche e elettroniche, pannelli frontali o di controllo, tastiere a membrana (graphic overlay), packaging di prodotto, placche, rack, componentistica, astucci, contenitori e tanto altro ancora.

Una delle caratteristiche principali della stampa UV è proprio quella di poter stampare su una molteplicità di superfici, rendendo molto vasto il campo applicativo e produttivo.

Stampa UV Industriale Roland

La tecnologia di stampa UV. Un Incontro tra qualità ed efficienza

Approfondiamo allora brevemente perché la stampa UV è così versatile e si presta ad essere un valido supporto nel mondo della manifattura attenta alla personalizzazione. La stampa UV utilizza inchiostri che, esposti a luce ultravioletta, induriscono (polimerizzano) immediatamente. Questo processo assicura adesione e durabilità su diversi materiali, oltre a vantaggi come:

  • Asciugatura istantanea per una maggiore efficienza produttiva con consegne più rapide, sia di produzioni per clienti che di mock-up o prototipi (ad esempio per il reparto marketing o tecnico)
  • Durata e resistenza dei colori nel tempo.
  • Ampia gamma cromatica per riprodurre colori molto ricchi oppure fuori dalla gamma standard della quadricromia, grazie all’uso di colori aggiuntivi come rosso e arancione.
  • Stampa su materiali scuri o trasparenti grazie all’uso come base dell’inchiostro bianco ad alta coprenza.
  • Dettagli di alto livello e passaggi tonali tra colori eccellenti.
  • Possibilità di aggiungere texture a rilievo lucide o opache su parti specifiche o sull’intera superfice per effetti tattili, materici o tridimensionali.
  • Adesione a superfici molto ostiche grazie all’uso di primer appositi
  • Riduzione dell’impatto ambientale grazie a inchiostri certificati e alla possibilità di ottimizzare le produzioni senza la necessità di creare e stoccare telai (come avviene con la serigrafia).
La stampa UV in azione: inchiostro, effetto 3D e asciugatura
La stampa UV in azione: inchiostro, effetto 3D e asciugatura

L’integrazione con processi di stampa esistenti

Molta parte della manifattura già personalizza produzioni grazie all’uso di impianti serigrafici o tampografici interni, oppure utilizzando aziende esterne specializzate. La stampa UV si affianca alle risorse già esistenti e può lavorare in complementarità con esse oppure in maniera indipendente. Ciò vale sia per le aziende che per gli stampatori industriali. Citiamo qui alcuni vantaggi della stampa digitale UV flatbed:

Produzione just-in-time o i tempi molto brevi.

  • Realizzazione di parti on-demand per ridurre sprechi e inventario.
  • Flessibilità in termini di pezzature, ideale per serie limitate e prototipi.
  • Controllo della qualità dello stampato.
  • Realizzazione di mock-up e prototipi in tempi brevi

Quali prodotti flatbed UV per l’industria

Parlando di stampa UV flatbed, parliamo di apparecchiature che per loro natura si adattano a diversi contesti e disponibili in diverse grandezze. Sono disponibili diverse soluzioni dai marchi più importanti. Tra questi, vorrei citare le soluzioni di Roland DG.

La Roland MO-240, con un’area di stampa di formato A2, è ideale per oggettistica e piccole produzioni, posizionabile in diversi ambienti, dai laboratori, agli stufi grafici interni come sulle linee di produzione.

Roland MO-240
Roland MO-240

Per produzioni più grandi, si può valutare la serie CO-i. Una soluzione flatbed con due diverse luci di stampa in larghezza e tre in lunghezza, che possono ospitare e personalizzare numerose quantità di oggetti oppure articoli come porte, pannelli, valigie e chassis.

Roland CO-i
Roland CO-i

Tutte offrono la possibilità di ospitare altezza attorno ai 20cm e hanno una gamma colore riproducibile estesa, effetti materici e tridimensionali lucidi e opachi, gestione completa della stampa da software dedicato. In più, per produzioni ripetute, è anche disponibile un software che permette di automatizzare il processo di stampa e di far usare la macchina anche a chi non è esperto di stampa digitale, elemento non secondario in caso di turnover o di utilizzo di manodopera non specializzate. Gli inchiostri hanno certificazioni GREENGUARD Gold, che assicurano il rispetto degli standard per una stampa sostenibile.

Ci sono esempi pratici che danno l’idea della versatilità e della flessibilità di tale tecnologia: Sam Cases, per la personalizzazione di contenitori, Shooter Padel per la customizzazione di racchette da padel, Monro per la personalizzazione di packaging e Tipolitografia Mazzarini per la creazione di elementi brandizzati a scopo pubblicitario.

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Perché valutare ora la stampa UV flatbed per l’industria

Nell’industria, gli uffici marketing, di design, gestori di linee produttive e uffici di pianificazione oppure chi lavora in outsourcing per le manifatture devono considerare che la richiesta di produzioni personalizzate, just-in-time, piccoli lotti e on-demand sono una realtà in crescita. Di riflesso, questo sta spingendo la necessità di dotarsi di più tecnologie di stampa e tra questa, quella UV flatbed, che soddisfa le richieste i cui sopra e si propone come soluzione ideale.

L’invito è quello di valutare come la stampa UV possa soddisfare le esigenze produttive e di provare dal vero la flessibilità e la qualità di una stampante flatbed.

Un esempio di stampa UV flatbed per la personalizzazione industriale
Un esempio di stampa UV flatbed per la personalizzazione industriale

La stampa UV e prospettive dopo il FESPA 2023

Con la chiusura di FESPA Monaco, evento di riferimento nella stampa digitale, possiamo certamente dire che vi sono delle tendenze che si stanno consolidando ed emergendo in maniera abbastanza netta.

L’arrivo della tecnologia DTF Direct-To-Film, che ha superato la fase di adozione e si avvia a crescere abbastanza rapidamente e in maniera affidabile, con i tempi tecnici richiesti dallo sviluppo della parte hardware di questi progetti da parte dei grossi marchi e l’ottimizzazione del processo da rendere meno macchinoso e più pratico.

Il fattore sostenibilità, che assumendo un ruolo di rilievo sta andando oltre il classico schema dell’uso di materiali o inchiostri meno impattanti, ma che investe anche la parte sociale (quanto la tecnologia aiuta il benessere della collettività) e quella di crescita professionale e personale delle aziende (quanto la tecnologia permette la crescita dell’azienda e le sue capacità d’innovazione), di solito realizzata dai servizi complementari dei brand.

Altra tendenza che sta evolvendo in una forma nuova è la tecnologia di stampa con inchiostri UV, su cui vorremmo soffermarci, anche considerando il notevole lato applicativo di tale tecnologia.

Stampa UV ed effetti
Stampa UV ed effetti

 

 

 

 

 

La stampa UV. Tendenze e opportunità

La stampa UV è quella che ha preso più piede nell’ambito della stampa digitale di medio e grande formato, grazie all’estrema versatilità applicativa. Le previsioni di questa tecnologia indicano crescite che vanno dal 4.4% al 9.2%, a seconda degli osservatori.

La stampa UV si è ramificata abbastanza velocemente in due filoni principali: quello dedicato alla comunicazione visiva, dove sono principalmente richieste produzioni di metrature importanti di grafiche su pannello.

Il secondo è quello dedicato alla personalizzazione, anche la più estrema, dove più che la velocità conta la flessibilità di stampa sui diversi oggetti o superfici e l’inserimento in workflow di stampa esistenti.

Vediamo quello della personalizzazione.

La personalizzazione

Parliamo da anni della personalizzazione, che ormai si esprime in diversi ambiti e con diverse tecnologie. Se ci focalizziamo sulla personalizzazione di oggetti fatta con tecnologia UV, essa è diventata molto “democratica”, con soluzioni disponibili per tutti i tipi di budget e necessità di stampa.

Gli stampatori che vogliono diversificare la propria produzione possono affiancarla a tecnologie di personalizzazione tradizionali già in uso come la serigrafia o alla tampografia (molti stampatori digitali vengono da questi ambiti), scegliendo periferiche UV roll-to-roll, da banco o flatbed, che hanno un costo abbordabile e con la prospettiva di rientro dei costi abbastanza rapida e prevedibile.

La versatilità offerta da queste soluzioni è cruciale. Personalizzazione, infatti, significa non solo realizzare l’oggetto voluto dal cliente, ma avere la capacità umana e tecnologica di poter ascoltare e capire l’esigenza della clientela e poi realizzarla in-house, controllando qualità e tempi di produzione, dalle varie pezzature fino all’oggetto unico.

Prospettive di mercato nella personalizzazione

Se guardiamo alle prospettive di mercato globali della personalizzazione di oggetti con tecnologia, abbiamo una forchetta tra il 6.7% e il 9.4% di CAGR (Compound Annual Growth Rate – Tasso annuo di crescita composto) con una finestra temporale calcolata fino al 2029. Una previsione di crescita niente male, che deve essere presa come dato mondiale, ma che sicuramente è il riflesso di una tendenza.

Personalizzazione palline da golf per club con stampa UV
Personalizzazione palline da golf per club con stampa UV

 

 

 

 

 

 

 

Anche la preparazione di mockup e prototipi personalizzati nel packaging è un’alta opportunità interessante. Questo mercato presenta una prospettiva di crescita con un CAGR proiettato fino al 2027 pari al 6.6%.

Stesso discorso per la produzione di etichette personalizzate dove abbiamo un CAGR del 4.8% (proiezione fino al 2032). Parliamo di mercati molto grandi, dove tali crescite spostano volumi significativi di business.

Questi mercati stanno avendo diversi cambiamenti a causa della revisione delle tipologie d’imballaggio verso materiali più sostenibili e possono rappresentare un interessante mercato per la preparazione di prototipi o piccole produzioni.

Personalizzazione con UV di flaconi ed etichette
Personalizzazione con UV di flaconi ed etichette

 

 

 

 

 

 

 

Estensione del portafoglio tecnologico

C’è un interessante fenomeno in atto da un po’ di tempo relativo l’estensione del portafoglio tecnologico dello stampatore, dove l’acquisizione di tecnologie complementari ai classici eco-solvente, base acqua o sublimazione (per rimanere nell’ambito del grande formato) con come UV, resina, latex, DTF (Direct-To-Film) o DTG (Direct-To-Garment) permette di lavorare meglio su clienti esistenti con nuove proposte applicative e nel frattempo provare nuovi mercati con un rischio controllato.

Anche la stampa digitale offset e il mondo dei servizi di copisteria stanno virando verso l’acquisizione di tecnologie complementari come quelle di cui sopra e proporre soluzioni di materiale personalizzato ai propri clienti, per cui averne contezza e padronanza diventa fondamentale per lo stampatore.

Non ultimo, tornando alla tecnologia UV, l’interesse del mondo industriale, dove la personalizzazione è uno dei megatrend di settore e dove la facilità d’inserimento delle tecnologie UV nel workflow esistente gioca un ruolo cruciale nell’adozione in-house di queste tecnologie.

 

Alcuni effetti 3D con stampa UV e bianco di sfondo
Alcuni effetti 3D con stampa UV e bianco di sfondo

 

 

 

 

 

 

Per concludere

La tecnologia di stampa UV nel grande formato ha guadagnato una maturità tale da essere un investimento abbastanza sicuro per lo stampatore con ritorni di marginalità prevedibili, sia nell’ambito della comunicazione visiva che in quello della personalizzazione.

Che si voglia estendere il proprio parco tecnologico o fare un upgrade del prodotto in possesso, la valutazione di una periferica UV è sicuramente una delle azioni più consigliate per un piano di crescita della propria azienda in questo momento.